Il parco alpino della Val Piora
Questa meravigliosa valle, angolo incontaminato ancora poco sfruttato dal turismo di massa, si trova nell’alto Ticino, e più precisamente nell’Alta Leventina. E’ una valle di rara bellezza, molto soleggiata, vasta, imponente, incantevole ed incredibilmente ricca per la sua varietà di elementi botanici, faunistici e geologici. Un ambiente unico in Ticino e fonte di numerosi studi e ricerche. L’enciclopedia geografica svizzera del 1905 presentava la regione nel modo seguente: “Nessun altra valle del Cantone Ticino gode di una tale fama e attira tanti visitatori come la Val Piora, che ora fa parte delle valli più note e più elevate d’Europa”.
La valle ha una lunghezza di ca. 8 Km, una superficie di 23 Km2 e si estende dal Lago Ritom (1850m.) fino al Passo dell’Uomo (2218m.) e al Passo delle Colombe (2318m.). La regione si presta per ogni genere di escursione lungo i sentieri ottimamente segnalati.
Il suo capoluogo è Airolo, nome che fu tramandato da Oriolo, Oriolo e Urolo, derivati dal latino popolare orium, significato di “orlo” (margine). Airolo è un villaggio adagiato sulle falde delle Alpi e la sua storia è indissolubilmente legata a quella del passo del San Gottardo, principale via di collegamento tra l’Europa centrale e le fertili pianure meridionali.
L’apertura nel 1830 della strada carrozzabile permise il passaggio di veicoli trainati e fu cosi che i carri sostituirono gli animali da soma. Ad Airolo cominciarono ad arrivare un gran numero di diligenze e carrozze postali. L’inaugurazione nel 1882 della ferrovia del Gottardo ebbe uno straordinario impatto sul capoluogo e portò la speranza che la ferrovia avrebbe tolto il Cantone dal suo isolamento e iniziato un’epoca di prosperità. Il primo treno percorse la tratta Lucerna-Milano nel maggio 1882.
Airolo ed il passo del San Gottardo